martedì 13 gennaio 2015

il naso di Pinoccio


Innanzi tutto buon anno!
Eccomi dopo una lunga intensa pausa.
Tempo fa vi avevo accennato all'intenzione di scrivere qualcosa su Samantha Cristoforetti  l'astronauta italiana attualmente in orbita intorno alla terra.
La sua storia mi ha emozionata, non tanto per i suoi personali risultati  o per il fatto di essere ora nello spazio. La sua storia mi ha emozionata perchè da essa traspare la capacità di perseguire un risultato sul lungo periodo. Da bambina guardava le stelle nel cielo senza luci di Malé. Le vedeva così nitide e vicine che non ha potuto non desiderare di andare lassù un giorno.
Dall'infanzia è passato un po' di tempo  ma il desiderio non è stato accantonato bensì perseguito giorno dopo giorno, e ha alimentato la sua tenacia e la sua capacità di scegliere negli anni cosa studiare.
Nell'epoca dei Talent show una tale capacità di prospettiva è quasi inconcepibile.
Non si è trattato di dimostrare di saper fluttuare telegenicamente nell'aria in assenza di gravità per 3/ 4 settimane di trasmissione televisiva, ma di lavorare con determinazione per acquisire le competenze necessarie a realizzare il sogno di bambina, senza farsi spaventare se per farlo ha dovuto allontanarsi da casa, dall'Italia, usare una lingua diversa, metterci tempo. Il suo sogno alla fine si è realizzato non magicamente,  come in una bella favola, ma durante almeno 30 anni di studio e lavoro, che hanno trasformato la sua stessa vita quotidiana.
Per questo quando mi è stato chiesto di disegnare i segnalibri per la biblioteca scolastica ho voluto dedicarli a lei,  per dare ai bambini un esempio da seguire e un incoraggiamento a perseguire i propri sogni nonostante richiedano un po' di fatica e di pazienza.
Questo è il vero modo di sognare del resto: trasformare la propria vita in vista di un risultato che non smettiamo di credere sia possibile raggiungere.


Avevo proposto 4 diversi soggetti. E' stato scelto il segnalibro con su Samantha. Su questo, come per un gioco, ho voluto sperimentare un timbro componibile acquistato alla lidl, dove mi rifornisco di gadgets imprescindibili.
Vorrei dirvi che la scritta " il naso di pinoccio" è voluta.
In realtà si tratta di un refuso, ma passato il nervoso iniziale, trovo che ci stia bene un errore su un segnalibro con ambizioni così alte. In fondo non solo chi fa tutto giusto ha diritto di sognare. Anche chi, come me, nelle nuvole ci vive sempre, suo malgrado.

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