giovedì 30 ottobre 2014

UrOburo ovvero a volte ritornano

Ormai due anni fa, io e mia sorella, designer orafa, abbiamo dato vita ad un progetto di cooperazione e commistione di mezzi espressivi. 
Abbiamo creato, sul tema dell'Autunno, 6 tavole dipinte ad acrilico, su cui erano inseriti dei gioielli di metallo ( ottone, rame, argento). L'idea era che i gioielli facessero parte del disegno, ma che fosse possibile togliere i gioielli e indossarli. 
Irene e Benedetta Marasco, spilla su acrilico


Da qui una serie di scelte tecniche. Per i gioielli, la scelta più semplice era optare per orecchini e spille. Per il supporto invece abbiamo scelto la tela da olio perché sufficientemente robusta  per reggere il peso del gioiello e facilmente perforabile, insinuando perni e spille nella trama della tela senza danneggiarla.
Queste 6 tele furono esposte nella suggestiva cornice della Fonderia Napoleonica Eugenia, nell'ambito della mostra Sentieri di cui ho parlato qui.
Ora accade che il negozio della cooperativa UrOburo si è tutto rinnovato.
la  vetrina di Uroburo in via Thaon de Revel 21 a Milano


Così domenica c'è stata l'inaugurazione , ( lo so, domenica è già passata... chiedo venia), e per l'occasione sono state nuovamente esposte quattro delle nostre 6 tavole.

le 4 tavole esposte da Uroburo

 Ed è con molta gioia che le ho riviste, un po' come le buone cose di  Gozzano, sebbene queste io le trovi di ottimo gusto.
E le luci della vetrina, il nuovo lustro dato al negozio e la lucentezza dei gioielli intorno, come il lampadario di Nonna Speranza hanno " immillato" le emozioni che si provano a vedere una propria creatura in mostra. 






Le quattro tavole in vendita da UrOburo


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