E rimase lì perplesso. A ogni modo, bisognava prendere una risoluzione: o a scuola o a sentire i pifferi.
- Oggi anderò a sentire i pifferi, e domani a scuola: per andare a scuola c'è tempo ....
Solo gli stupidi non cambiano mai idea. Si dice. A patto che una ce l'abbiano. Io invece, come disse De André ad un suo concerto, ho poche idee, in compenso fisse.
In fondo a quest'idea di essere o diventare una illustratrice non riesco a rinunciare. E ringrazio tutti quelli che nutrono la mia vanagloria dicendomi che devo continuare!
Avevo detto che non avrei partecipato per avere il pass di Bologna. Ebbene ho cambiato idea.
Manderò 5 tavole. Da qui a marzo chissà cosa potrà succedere e se c'è una cosa che ho imparato nella vita è che nei momenti di cambiamento non bisogna prendere decisioni definitive.Perciò manderò la mia storia di Mary, un po' ridotta per stare nel numero di 5,però sono affezionata a quella storia, e mi hanno scritto dall'America dei tizi a cui era piaciuta la mia animazione.
Ma sì!
E mi piace abbinare le mie immagini a questo brano:
[...] " Intanto, la barchetta, sbattuta dall'infuriare dell'ondem ora spariva fra i grossi cavalloni, ora tornava a galleggiare [...]. Tutt'a un tratto venne una terribile ondata, e la barca sparì. Aspettarono che la barca tornasse a galla ma la barca non si vide più tornare."
( Pinocchio, capitolo xxiii)
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