lunedì 20 febbraio 2012

La regina della colla a caldo

Ci sono materiali molto indulgenti con chi non è particolarmente preciso. E delle ricorrenze molto  generose con chi è creativo. Quando le due cose si incontrano il risultato è molto divertente.
Ho sempre amato il carnevale, travestirsi, pensare e creare il costume per la festa, a volte anche più che la festa stessa. E ovviamente i tortelli di carnevale.
Quando ero piccola i vestiti li faceva mia mamma. Ricordo metri di fodera lucida, che a me sembrava un tessuto prezioso. Da quando la mamma sono io, i vestiti li creo per i miei bambini, ma non essendo brava a cucire, uso il Pannolenci, il Pile e tutto ciò che non necessita di orlo, si assembla facilmente e può essere unito con la colla.
Quest'anno avevo da vestire un leone e Paperinik, l'anno scorso un gatto e Paperino, l'anno prima una tigre e Wall-E l'anno prima ancora, wall-E e una margherita, l'anno precedente un piccolo carabiniere.


Costume da Leone.
Preparo innanzi tutto il progetto, un'idea di massima, faccio tutto senza cartamodelli, buona la prima, insomma.


Poi taglio il tessuto e creo la base, in questo caso un passamontagna un po' lungo sulle spalle. Poi preparo dei pezzetti di tessuto che ,uno alla volta, con un po' di colla a caldo e santa pazienza incollerò alla mia base.

Il risultato è questo:
Resta da fare la coda e la casacca, che poi vanno unite, il modello è un po' seventies, ma è l'unico che si può "cucire" a caldo. La resa è buona, se pensate che è un unico pezzo di tessuto...





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