martedì 21 febbraio 2012

Il drago è tratto

Ora vi mostro come fare un costume di carnevale in pochissimo tempo.
Voi direte: eh già, ma ormai.. e invece no. Perchè a Milano carnevale è sabato. Noi milanesi siam così, tendiamo ad allungare un po' tutte le feste..
Perciò, in tempo per il carnevale ambrosiano, ecco come fare, se , come me, non sapete cucire.
Prima cosa, scegliete da cosa volete travestirvi. In questo caso io ho scelto un dinosauro-draghetto.
Per questo sono andata in giro a cercare una tuta verde scuro della misura che mi serviva:
ho piegato la casacca a metà in modo da avere il dietro all'esterno e ho segnato la metà con la matita a gesso, quella da sarti, per intenderci
come vedete, il mio modo di lavorare è molto empirico, e le misure fatte con l'occhiometro..
A questo punto prendo un pezzo di pannolenci giallo ( mi era avanzanto dal  vestito del leone) lo raddoppio e lo divido in tre grossi triangoli, non importa se non sono tutti uguali, 
  
poi incollo i lati dei triangoli e li rivolto in modo da lasciare l'incollatura all'interno e ottenere 3 triangoli un po' arrotondati.Per facilitare questo lavoro taglio la punta, altrimenti rivoltando il tessuto si formerà un grumo e non si otterrà la forma triangolare.





A questo punto prendo un pezzo di pannolenci azzurro, lo raddoppio e taglio delle ali un po' spigolose, più da draghetto che da dinosauro, forse, ma in fondo non lo sappiamo per certo....
 a questo punto non resta che incollare il tutto lungo la linea centrale che ho segnato con il gesso da sarto. Incollo in modo da nascondere in dentro i lembi di tessuto, e avere così un effetto più rifinito, anche se ci si brucia un po' le dita....
In ultimo la coda. Ravanando nel mio prezioso cesto di ritagli ho trovato un pezzo di lana cotta di una tonalità che si combina con la mia tuta. Ne prendo un rettangolino, la arrotolo su se stessa in modo da formare un cono e la fisso con la colla a caldo. Con le forbici regolo la lunghezza e la ultimo incollando sulla punta due pezzetti di pannolenci giallo tagliato a goccia.
  



 

Ora non resta che attaccare la coda in fondo alla felpa e il drago è fatto.
Per avere un lavoro "approssimativamente" perfetto sul davanti ho fatto due occhioni giganti, per coprire il logo stampato. Et voilà!

Nessun commento:

Posta un commento