martedì 27 marzo 2012

nostalgia di illustrare

Cercherò di fare ordine tra le ragioni per cui ad un tratto dopo 5 anni di classico e 10 di lettere, specializzazioni in didattica metacognitiva e metodo di studio, corsi di revisione redazionale eccetera eccetera ho deciso di tentar la via dell'illustrazione.
Intanto non è " ad un tratto" ma un pensiero che mi accompagnava da molto.
La possibilità di studiare illustrazione dopo il liceo era stata vagliata e scartata parzialmente sostituita da un anno in accademia di belle arti e poi accantonata.
Ragioni economiche di pregiudizio di decisioni paterne, ragioni varie.
Lettere peraltro mi si confaceva abbastanza sceglierla era la soluzione di un dilemma.
Ma poi mi mancava il colore.
Non so come dirlo diversamente, avevo una nostalgia profonda " come quella voglia di giardinaggio che si portano dentro gli esquimesi", per il colore.
una delle prime opere ad acrilico, segnaposto per il matrimonio di mia sorella
Così dopo la nascita del mio primo figlio, all'appalesarsi chiaro dello scorrere del tempo, mi sono detta: o adesso o mai più e ho iniziato ad informarmi per la scuola di Sarmede, che conoscevo grazie alle mostre a Monza.

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