martedì 20 marzo 2012

Fiera del Libro

La prima volta che sono andata a Bologna ero insieme a 2 ragazze che avevo conosciuto al corso di Junakovic a Sarmede.
Con una di loro sono rimasta in contatto e sono tornata anche l'anno seguente alla fiera. Entrambe le volte abbiamo scroccato l'ospitalità ad un amico.
Quando siamo arrivate in fiera mi sono sentita sopraffarre dalla quantità e qualità di libri e illustrazioni.
Uno spazio enorme dove illustratori di tutto il mondo girano con le loro cartellette ad elemosinare una commissione.
E' stato abbastanza un trauma, una fatica assurda, estenuante, mitigata solo dalle cene alla trattoria Fantoni, a base di tagliatelle al ragù e una incredibile torta alle pere e latte.
Ricordo persone gentili e persone assolutamente indifferenti.
File infinite come per il pane, dove qualche art director concedeva la grazia di guardare il book.
Quest'anno ancora nulla, ma l'anno prossimo, prometto, ci vado con i miei 3 progetti realizzati.
Prometto.
E sarò anche magra.
E bionda.

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