non so se sentirmi lusingata o scoraggiarmi, e ovviamente io propendo per la seconda, se no sarei dotata di un'autostima maggiore di quella che mi contraddistingue, ma nella settimana in cui decido di raccogliere i miei pensieri intorno a libro- bambino- immagini- testo aprendo questo blog, trovo altri più competenti e attenti a parlarne che ne parlano.
Certo potrei dire che mi danno materiale su cui riflettere, ma ovviamente io penserò che non è il caso che ne parli pure io, in fondo loro lo fanno già così bene...
perciò vi rimando al blog di Anna Castagnoli.
solo un commento:
la chiesa non si è rivolta ai bambini puntando sulla scolarizzazione per far proseliti, ma per risolvere un problema sociale nato con l'industrializzazione e l'inurbamento, che era propriamente quello della delinquenza minorile, dato che gli adulti lavoravano anche 16 ore al giorno.
e nemmeno Pinocchio, ( chissà poi perchè ce l'hanno tutti con lui) è nato come racconto per bambini, tant'è che finiva impiccato, e continua ad essere impiccato.
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