Nostalgia di illustrare 2

Siamo arrivati a Sarmede. Prima gita, incinta di sette mesi, in compagnia di una mia amica, corso di un fine settimana con AnnaLaura Cantone. Un disastro, credo di essermi prodotta nel peggior disegno della mia vita.
Segue parto e accudimento della secondogenita.
Un anno esatto dopo ritorno a Sarmede con tutta la famiglia, e per un altro fine settimana mi cimento nei colori con Alessandra Cimatoribus. Illuminante. Una rivelazione, mi spiega come usa l'acrilico e, magia, facendo come fa lei ci riesco anche io.
In questo corso nasce Drugolo:

frutto dell'osservazione attenta di un boccaglio per snorkelin, l'avreste mai detto?

Ecco, ma quel che io vorrei sottolineare è che mai prima di questa tavola avevo usato l'acrilico.

Questo mitiga un po' l'orrore di questo disegno.

Questa volta da Sarmede sono tornata piena di buoni propositi e fiducia, persino covavo la certezza che il mondo dell'editoria specializzata nel vedere i miei lavori si sarebbe accorto universalmente della mia mancanza precendente. Guardandosi gli uni con gli altri editori e autori e acquirenti si sarebbero detti: ecco cosa ci mancava, ecco di chi avevamo bisogno, anche loro avrebbero dato il mio volto alla loro nostalgia. E io guardavo al futuro con l'incrollabile ottimismo dei dodo.